Contenuti
I beni culturali in Paese Cultura
La descrizione del mondo dei beni culturali italiani in Paese Cultura prende spunto dalla prima fondamentale suddivisione nelle tre categorie di beni mobili, immobili e beni immateriali.
Cercando di agevolare la consultazione del sito, in Paese Cultura ogni singolo bene è individuato all’interno di due categorie:
beni culturali materiali (mobili e immobili)
beni culturali immateriali.
All’interno di queste due categorie sono poi individuate una serie di diverse tipologie di singoli beni, scelte tra le più rappresentative e comuni, che a loro volta richiamano degli oggetti sempre dello stesso ambito tipologico, ma con caratteristiche più specifiche e peculiari (es. all’interno di Pittura ci sarà la pittura su tavola, su tela, su muro, l’acquerello, il pastello, ecc.).
Inoltre, per dare spazio anche ad altre rilevanti tipologie di beni culturali, è stata creata una terza categoria:
beni culturali di insieme
che tratta non specificamente singoli beni culturali, ma un insieme di beni considerati nel loro significato complessivo. All’interno di questa categoria i beni sono organizzati individuando quattro gruppi tematici di riferimento, sempre tra i beni culturali più noti e rilevanti, cercando un intento più narrativo e meno didattico:
Musei, collezioni, raccolte
Paesi, borghi, città
Dimore, paesaggi, luoghi vissuti
Archivi e biblioteche
All’interno delle tre categorie principali – beni culturali materiali, beni culturali immateriali e beni culturali d’insieme – si articola la trattazione dei beni culturali proposta da Paese Cultura. Successivamente, a seconda delle esigenze, ci potranno essere alcuni aggiustamenti, cambiando le categorie, aumentando o rinominando le tipologie.
Ecco, in rapido elenco, le categorie e le tipologie dei beni culturali scelte da Paese Cultura: a ciascuna delle quali è dedicata una apposita sezione dove ci sono tutti i contributi specifici sull’argomento.
Beni culturali materiali
Queste sono le categorie scelte per rappresentare i beni culturali materiali, mobili e immobili. Ciascuna categoria richiama altre tipologie di beni dello stesso settore ma con caratteristiche diverse.
Pittura
Scultura
Architettura
Archeologia
Disegno e grafica
Libri, manoscritti, documenti vari
Mobili e oggetti di arredamento
Ceramica, maiolica, porcellana
Oreficeria
Tessuti
Fotografia
Cinema
La categoria dei beni culturali materiali è la più numerosa e raggruppa gran parte delle tipologie di un bene culturale.
Pittura, scultura e architettura, denominate in età moderna le “arti maggiori”, sono le tipologie di bene culturale più conosciute, anche perché includono al loro interno i beni culturali più famosi, quelli considerati capolavori, opere da vedere obbligatoriamente nei grand tour di ieri e nei tour turistici di oggi.
Paese Cultura, però, cercherà di dare più spazio ai beni culturali sconosciuti al grande pubblico: presentare le opere meno note, ma ugualmente degne di attenzione e di essere conosciute, sarà una linea guida di Paese Cultura.
La categoria Pittura propone tutte le opere eseguite con le tecniche pittoriche, suddivise nelle loro più particolari tipologie in base alle tecniche usate ed ai materiali di supporto impiegati per dipingere. La pittura è la più nota, e probabilmente la più praticata, di tutte le espressioni artistiche, anche perché attraversa tutti i secoli di civiltà umana, declinata in innumerevoli stili pittorici dettati dai periodi storici e dalla personale volontà di rappresentazione di ciascun autore.
La categoria Scultura include tutte le opere plastiche derivare dalla modellazione di diversi materiali: sarà suddivisa nelle principali tipologie di scultura in pietra, in metallo, in legno. Anche le opere scultoree sono presenti fin dagli albori della civiltà e vengono per notorietà e varietà formale appena dietro opere pittoriche, forse in una posizione leggermente secondaria dovuta alla sua più impegnativa e articolata tecnica di esecuzione rispetto al più immediato e agevole gesto pittorico.
Anche l’Archeologia è una vasta categoria che attraversa millenni di storia e civiltà. E’ relativamente conosciuta, almeno per quanto riguarda i famosi capolavori antichi da vedere e le mete da non perdere nei viaggi di tutti i tempi. L’Italia è ricchissima di beni archeologici: numerosi, e alcuni famosissimi, sono i monumenti e siti archeologici che sono datati indicativamente dal primo millennio a.c. ai primi secoli d.c.. In questa tipologia si comprendono anche eventuali contributi relativi ad opere che appartengono più esattamente a settori vicini all’archeologia, come l’antropologia e la paleoantropologia, per quanto riguarda in particolare reperti preistorici o delle prime civiltà italiche.
La categoria Disegno e Grafica rappresenta due tipologie di beni culturali poco conosciute. I disegni sono tutte le opere delineate a mano su supporti diversi, soprattutto cartacei, con strumenti e tecniche particolari. Col termine grafica si intendono le stampe su materiale cartaceo eseguite con le diverse tecniche dell’incisione, sviluppatesi soprattutto dal XVI secolo.
Vai alla pagina Disegno e Grafica
Nella categoria Libri, manoscritti, documenti vari, sono incluse delle varie e importanti tipologie di beni culturali che rappresentano non solo libri, più o meno antichi, ma anche particolari variegati oggetti conservati negli archivi e nelle biblioteche italiane, in ambito pubblico e privato. Anche queste sono tipologie di beni culturali poco note, sconosciute al grande pubblico, ma di fondamentale importanza per conoscere e conservare la memoria storica del nostro paese.
Vai alla pagina Libri, manoscritti, documenti vari
La categoria Arredi presenta una vastissima varietà di beni culturali, identificabili per lo più come oggetti detti ‘di uso quotidiano’ che costituiscono l’arredamento di un determinato spazio architettonico abitato. Riferimento più evidente sono i mobili, nelle loro diverse tipologie e stili susseguitesi nei secoli, ma anche le suppellettili che caratterizzano gli interni di ogni abitazione.
Nella categoria Ceramica sono incluse le varie tipologie dei principali manufatti realizzati partendo dalla lavorazione manuale di minerali di tipo argilloso, che hanno diverse denominazioni secondo i materiali usati e le tecniche di realizzazione: terrecotte, maioliche, porcellane.
La categoria Oreficeria rappresenta tutte quelle opere realizzate con metalli nobili, principalmente oro e argento, e con le pietre preziose. La lavorazione dei metalli preziosi accompagna la storia della civiltà con oggetti più o meno decorativi o funzionali, in ambito civile o religioso.
La categoria Tessuti include tutti quei vari manufatti costituiti da una serie di fili, in fibre tessili perlopiù di origine animale o vegetale, intrecciati tra loro attraverso l’opera di tessitura. Anche l’arte tessile fa la sua comparsa agli albori della civiltà, dettata dalla materiale necessità di creare oggetti per coprire e proteggere il corpo, e si evolve nelle tecniche tessili.
La categoria Fotografia raccoglie tutti i beni fotografici, derivati dalla scoperta della tecnica fotografica nei primi decenni del XIX secolo in poi. L’invenzione della fotografia è determinante per l’evolversi della storia dell’arte e ha un continuo sviluppo nei macchinari fotografici e nelle connesse tecniche di stampa. La fotografia, con le sue particolari tecniche di ripresa e stampa, si afferma come autonoma forma di espressione artistica.
Alla categoria Cinema fanno riferimento i beni cinematografici, dai primi sperimentali esempi del XIX secolo ai film, a corto, medio lungo metraggio, che hanno fatto la storia dell’arte cinematografica. Come nella fotografia, anche nel cinema le continue innovazioni nei macchinari e nelle tecniche usate per le riprese hanno accompagnato e modellato la storia del cinema.
Beni culturali immateriali
Queste sono le categorie scelte per rappresentare le varie tipologie di beni culturali immateriali.
Lingua madre e dialetto
Musica, danza, teatro
Spettacoli, feste, tradizioni, ritualità
Mestieri e produzioni
Tesori umani
La denominazione di beni culturali immateriali indica tutti quei beni o manifestazioni umane che non hanno una determinata e stabile presenza fisica, sostanzialmente immutabile nel tempo, ma si materializzano in forma effimera, irripetibile, non tangibile. Questi beni o manifestazioni si caratterizzano, in modo visivo e/o sonoro, nel momento in cui vengono realizzati e assumono caratteristiche particolari ogni volta differenziate.
Lingua madre e dialetto è la categoria che richiama l’insieme delle lingue parlate nel territorio italiano. La corretta definizione dei termini ‘lingua madre’ e ‘dialetto’ necessiterebbe lunghi approfondimenti, ma semplificando si possono riferire a tutte quelle forme di linguaggio acquisite da una persona fin dalla nascita in maniera naturale ed istintiva, determinate dal contesto socio-culturale dell’ambiente dove vive. Si differenziano dalla lingua nazionale imparata attraverso l’istruzione scolastica.
Vai alla pagina Lingua madre e dialetto
Musica, danza, teatro è la categoria che include le cosiddette arti performative: sono quelle espressioni artistiche realizzate attraverso una esibizione di fronte ad un pubblico, e condotte essenzialmente sfruttando capacità corporee. La danza è forse l’arte che meglio identifica le espressioni performative; ma anche le manifestazioni teatrali danno bene l’idea del rapporto diretto tra l’artista e sua espressione. La musica, nel canto, è ugualmente immediata, mentre in altre rappresentazioni sonore l’artista può usare strumenti musicali.
Vai alla pagina Musica, danza, teatro
La categoria Spettacoli, feste, tradizioni, ritualità raccoglie tutti quei beni materiali derivati da particolari manifestazioni svolte in pubblico e legate a contestualizzazioni di significativi eventi storici, risalenti ad epoche più o meno antiche, nelle quali, a volte, il pubblico stesso diventa parte attiva dell’evento. Possono essere di origine religiosa o profana e presentare un programma standardizzato più o meno rivisitato nel tempo.
Vai alla pagina Spettacoli, feste, tradizioni, ritualità
La categoria Mestieri e produzioni include tutte le attività tradizionali ormai poco praticate, prevalentemente manuali, con o senza un fine di guadagno, volte alla produzione di beni e che si apprendono con pratica e tirocinio. Comunemente sono definite anche come artigianato.
Vai alla pagina Mestieri e produzioni
Tesori umani è una categoria che fa riferimento a persone singole o gruppi che, nella loro vita, si sono distinte per particolari conoscenze, doti e abilità. Le capacità riferite a queste personalità sono inoltre individuate importanti per la trasmissione alle generazioni future di queste conoscenze utili per la produzione di beni o conservazione di pratiche ritenute di rilevante interesse nel patrimonio culturale nazionale.
Beni culturali di insieme
Queste sono le categorie che raggruppano alcune principali tipologie di beni culturali d’insieme.
Musei, collezioni, raccolte
Paesi, borghi, città
Dimore, paesaggi, luoghi vissuti
Musei, collezioni, raccolte è una categoria talmente numerosa che sarebbe una impresa ardua riuscire a renderla aggiornata ed completa: perché raccoglie i luoghi dedicati a conservare ed esporre opere d’arte e ogni altro genere di beni culturali, pubblici o privati. E’ l’Italia dei mille e mille musei, delle innumerevoli collezioni e raccolte d’arte. Volendo, ogni paese, piccolo o grande che sia potrebbe avere il suo luogo espositivo che racconta la storia di quel territorio attraverso i suoi beni culturali. Questo è tesoro che vogliamo far conoscere: non solo i capolavori e le mete da tour operator, ma ogni luogo, anche il più piccolo e sperduto, che custodisce la storia e l’arte italiana.
Vai alla pagina Musei, collezioni, raccolte
Paesi, borghi, città è una categoria dedicata al bene culturale inteso nella maniera più diffusa possibile, plasmato non il vissuto quotidiano, dopo secoli di storia, da una intera comunità. Centri abitati, da piccoli agglomerati di abitazioni, a borghi e paesi più o meno estesi, fino alle più grandi città, che sono riusciti a conservare la loro identità in architetture, arredi urbani, parchi e giardini in modo da rendere ancora viva nel presente la storia e l’arte passata.
Vai alla pagina Paesi, borghi, città
Dimore, paesaggi, luoghi vissuti è una categoria dedicata a tutte le abitazioni italiane che hanno tra le loro caratteristiche quella di saper raccontare la storia, la cultura, l’arte. Sono beni culturali architettonici ma non solo, perché spesso oltre alla loro architettura hanno, intorno e al loro interno, tutto un vissuto da raccontare, fatto di eventi, personaggi e opere d’arte. Inoltre, estendendo queste caratteristiche a intere porzioni di territorio si delineano paesaggi o, più in piccolo, luoghi vissuti quotidianamente: è il paesaggio come bene culturale. Quante storie può raccontare un paesaggio, che sia naturale o in armonica combinazione tra natura e opere umane?
Vai alla pagina Dimore, paesaggi, luoghi vissuti
I beni culturali in Paese Cultura by Paese Cultura is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International License.